PESARO Dengue: l’Ast 1 continua a rassicurare e a ribadire che la situazione è sotto controllo, ma intanto il focolaio di Fano lascia strascichi e il virus “emigra” fuori regione, in Toscana, facendo registrare tre casi a Sesto Fiorentino all’interno di uno stesso nucleo familiare: due dei tre infettati dalla puntura di una zanzara, madre e figlia, avevano infatti soggiornato nella città della Fortuna un paio di settimane fa, nel pieno del cluster.
Non sapevano di avere il virus, poi una zanzara probabilmente le ha punte e ha trasmesso il virus al terzo familiare, il marito.
Nel Pesarese, fuori Fano, risultano al momento altri casi, se si esclude il 70enne pesarese già segnalato qualche giorno fa, ma nel dubbio i Comuni si muovono in via preventiva con una massiccia campagna di disinfestazione nei confronti della zanzara tigre. E così dopo i tre giorni no stop del Comune di Fano, anche le Amministrazioni di Pesaro, Urbino e Mondolfo sono in campo.
Nello specifico
Il Comune di Pesaro ha programmato, salvo piogge, un intervento tramite Aspes per la zona Porto che si svolgerà nella notte domani dalle 3 alle 6 in viale Napoli e nelle vie limitrofe per un raggio di circa 300 metri. Praticamente la stessa zona dove già si era svolta la disinfestazione dopo il caso segnalato.
Le vie interessate sono via Amalfi, viale Gorizia, viale Battisti, via Calata Duilio, via della Sanità, via Genova, via Grado, via Monfalcone, via Paterni, via Pisa, via Renzoni, strada tra i due Porti, viale Trento, viale Trieste. All’interno di questa area i residenti dovranno adottare delle opportune misure (del tutto analoghe a quelle già adottate negli anni scorsi) volte ad evitare possibili punture di zanzara tigre e ad evitarne la proliferazione.
Gli edifici pubblici
Si fa presente che in tale area ricadono i seguenti edifici: casa di Riposo Padre Damiani, Nuova Scuola, Istituto Comprensivo Dante Alighieri (primaria, secondaria, scuola dell'infanzia); scuola dell'infanzia Peter Pan, scuola dell'infanzia "Specchio Magico", scuola primaria "Giansanti", viale Monfalcone. A tal fine si richiede di lasciare aperti, nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10, i cancelli di accesso agli spazi esterni delle aree. Per precauzione si suggerisce di tenere finestre chiuse, animali domestici in casa e non sostare nelle aree durante il trattamento.
Le precauzioni
Il Comune di Urbino ha programmato l’intervento di disinfestazione per tre notti di seguito; 9, 10 e 11 ottobre, tra le 3 e le 6 e si avverte che in casi di maltempo o vento forte il trattamento sarà effettuato nella prima notte utile a seguire. L’area di interesse è il centro storico di Urbino all’interno delle mura in tutte le aree pubbliche.
Anche Mondolfo procede alla disinfestazione tra oggi e domani: «Abbiamo deciso di prevedere – fanno sapere dal Comune - per questa settimana un ulteriore intervento di disinfestazione su tutto il territorio comunale, che si aggiunge a quelli già eseguiti negli scorsi mesi». Il primo trattamento è stato effettuato nella notte appena trascora dalle 1 alle 5 a Mondolfo, San Sebastiano, Centocroci, Ponte Rio; domani, negli stessi orari a Marotta centro, Marotta Nord e Piano Marina. Gli interventi riguarderanno tutti i giardini pubblici.
Le regole
Le regole per le disinfestazioni sono comuni a tutte le zone e ogni amministrazione suggerisce per precauzione di tenere le finestre chiuse e animali domestici in casa, non sostare nelle aree durante il trattamento. Ma va anche ricordato di sospendere l’uso di impianti di ricambio dell’aria e impianti di arai condizionata, ad esclusione di quelli a ciclo interno. In caso di contatto accidentale con l’insetticida va lavata abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone e se necessario rivolgersi a personale sanitario. Ogni cosa esposta deve ovviamente essere lavata con accuratezza, anche sedie, panche o tavoli che siano rimasti all’esterno durante l’irrorazione dell’insetticida, gettare acqua e cibo eventualmente contenuti in ciotole poste in aree oggetto di trattamento o aree limitrofe.
I nuovi numeri
L’Ast 1 continua a monitorare i casi di Dengue. Finora complessivamente sono 150 tra sospetti e accertati. Tra questi, 45 i ricoveri. I dati forniti contano un aumento contenuto a soli tre casi, tra quelli accertati, raggiungendo il totale di 122, cui vanno aggiunti i 28 sospetti. L’Ast, comunque dichiara che la situazione continua a essere sotto controllo